Fate una ricerca e trovate quante e quali sono le contrade che partecipano al Palio di siena

Il Carnevale veneziano è famosissimo in tutto il mondo, ma esso non è l’unico importante Carnevale in Italia. Quello di Viareggio non ha _____ mondiale, ma è amato e rispettato dagli italiani che lo considerano meno sfarzoso e più domestico.

Non è così _____ come il Carnevale veneziano, la prima _____ di questo Carnevale si tenne nel 1873 su iniziativa dei giovani: fu una modesta sfilata di carrozze _____. Negli anni seguenti la festa si sviluppa rapidamente: nel 1921 si trasferìsce sul lungomare, nel 1931 adotta come _____ Burlamacco (maschera che prende il _____ dal porto della città).

Il regolamento prevede la _____ di nove carri di prima categoria (alti fino a 20 metri) e sei di seconda categoria (alti fino a 9 metri); ogni anno la Fondazione del Carnevale esamina i progetti dei carri in concorso e _____ la costruzione di quelli più belli. La loro costruzione prevede molti mesi di lavoro e l’opera di veri specialisti.

Il risultato è _____: i carri sono strutture gigantesche e fantasiose. Essi trattano vari _____: la politica, i mass media, la cronoca, la favola. A bordo possono esserci anche più di duecento figuranti oltre ai tecnici che controllano i movimenti della struttura. I carri attraversano la folla accompagnati da gruppi folcloristici e musicali. Di sera si fanno musica, balli e _____; poi si chiude con un fantastico spettacolo pirotecnico.

14. Rispondete alle domande in base al testo:

1. Che differenza c’è tra il carnavale di Viareggio e quello di Venezia? 2. Il Carnevale di Viareggio come è visto dagli italiani? 3. Come è nato il carnevale di Viareggio? Com’era all’inizio? 4. Quali sono le costruzioni caratteristiche del carnevale di Viareggio? 5. Quali carri partecipano alla sfilata? 6. Quali temi sono trattati? 7. C.è qualcuno sopra i carri durante la manifestazione? 8. Cosa si fa di sera dopo la manifestazione?

15. Inscenate il dialogo “Auguri!”

Aldo: Ciao Franco! Auguri di un buon Natale!

Franco: Ciao! Grazie mille Aldo! E felice Natale a te e a tutta la tua famiglia!

A: Grazie, grazie! Come hai festeggiato?

F: Come al solito. L’altro ieri sera, il ventiquattro, ci siamo riuniti a casa dei miei genitori. Oltre a me e mia moglie c’erano anche mio fratello Carlo e la sua fidanzata. Abbiamo mangiato moltissimo: raivioli ripieni al salmone, baccalà, gamberoni al forno, tiramisù e certamente un bel panettone. Poi verso le undici siamo andati in chiesa, abbiamo assistito alla messa di Natale e poi siamo andati in centro a fare una passeggiata. Non faceva freddo, infatti c’era molta gente. Che bella atmosfera con tutte quelle luci colorate. E tu?

A: Anche noi siamo stati molto bene. Eravamo a casa mia, eravamo quasi dieci persone! Mia moglie è stata bravissima a cucinare, naturalmente l’ho aiutata. Dopo cena noi siamo rimasti a casa, abbiamo chiacchierato, giocato un poco a tombola e poi abbiamo aperto i regali dopo la mezzanotte. E ieri che hai fatto?

F: Ieri mattina siamo andati a fare gli auguri a tutti i parenti e poi abbiamo passato il pranzo di Natale a casa mia. Abbiamo mangiato di nuovo tantissimo! E tu?

A: La mattina noi siamo andati a messa, perché la sera prima eravamo rimasti a casa, dopo la messa siamo andati a pranzo a casa dei miei zii Luigi e Carmela. Zia ha preparato un pranzo da leccarsi i baffi: lasagna con spinaci e salsiccia, cappone ripieno, sformato di verdure, budino e pandoro. Dopo le feste dovrò mettermi a dieta!

F: A chi lo dici! E pensare che c’e’ ancora il Capodanno da festeggiare!

16. Imparate a memoria la Filastrocca di Natale:

17. Traducete con l’aiuto del vocabolario il testo “Il Presepio Natalizio”:

Simbolo natalizio tipico d’Italia è il presepio (o presepe), rappresentazione della nascita di Cristo. È una raffigurazione costituita da piccole statuine, che raffigurano i personaggi del Vangelo, e da edifici che ricreano Betlemme, il villaggio dove nacque Gesù. Il presepio può essere di varia grandezza, alcuni presepi sono molto grandi (larghi 3-4 metri e alti 2-3 metri). In origine le statuine erano di terracotta e il presepe era un vero e proprio capolavoro d’arte fatto a mano. Dopo, la terracotta è stata sostituita con la plastica.

In tutte le chiese italiane, nel periodo natalizio, sono preparati i presepi che la gente visita e davanti ai quali prega. Oltre a questo, in moltissime case italiane si preparano queste rappresentazioni della natività che sono considerate un simbolo del Natale italiano, insieme all’abete addobbato.

I personaggi principali del presepe sono: Gesù Bambino, Maria, suo marito Giuseppe, i pastori e i re Magi, venuti dal lontano Oriente a rendere omaggio al Bambino Gesù. La Sacra famiglia è tradizionalmente rappresentata dentro una stalla o grotta, il Bambin(o) Gesù è adagiato dentro una culla di paglia e accanto lo riscaldano con il loro tiepido fiato il bue e l’asinello. Secondo il racconto, infatti, Gesù è nato molto povero.

Una particolare tradizione, che vive in molti paesi italiani, è quella del presepe vivente. Sì, avete capito bene, vivente! Ci sono manifestazioni in cui persone si mascherano e interpretano i personaggi del presepe.

18. Rispondete alle domande in base al testo:

1. Che cos’è il presepio? Che evento rappresenta? 2. Di che materiale era in origine? Di che materiale è ai giorni nostri? 3. Dove gli italiani dispongono il presepio? 4. Chi sono i personaggi del presepio? Chi sono i Re Magi? 5. Hai visto qualche presepio? 6. Cos’è il presepio vivente?

19. Traducete le seguenti parole. Poi inseritele nelle frasi: религиозный, обычай, вера, обряд, хлопушка, приглашать, организовывать, произносить тост/ чокаться.

1. A Natale si ___________ i parenti a pranzo. 2. A mezzanotte gli italiani ___________ con lo spumante. 3. Ogni festa ha il proprio ___________. 4. Le ___________ popolari rappresentano l’identità di un popolo. 5. A Capodanno gli italiani ___________ cene e feste. 6. In Italia esiste la ___________ di fare il presepio. 7. Il Natale è una festa ___________. 8. A Capodanno si fanno scoppiare i ___________.

20. Leggete e traducete il testo “Il Capodanno”:

Capodanno non è una festa religiosa, ma per ogni italiano essa è legata strettamente al Natale. Questa festa è un’usanza comune a tutti i popoli. Secondo le credenze popolari, l’anno che muore si porta via tutti i mali e le preoccupazioni e questa festa è spesso accompagnata da curiosi rituali.

A Napoli per esempio, l’ultima notte dell’anno per cacciare tutto ciò che di brutto è successo nell’anno vecchio sparano persino col fucile e buttano giù dalla finestra i mobili vecchi e gli oggetti rotti che non servono più.

Al contrario che a Natale, che è la festa familiare per eccellenza, alla vigilia di Capodanno (chiamata l’ultimo dell’anno) gli italiani preferiscono uscire. Vanno al ristorante o invitano gli amici a casa per fare il cenone di Capodanno e poi a ballare tutta la notte e a far scoppiare mortaretti e fuochi d’artificio.

Per chi non vuole stare in casa le amministrazioni cittadine organizzano sempre balli e musica nelle piazze con tanti fuochi d’artificio. A mezzanotte si brinda con lo spumante e ci si scambiano gli auguri per il nuovo anno con due baci sulla guancia.

Per Capodanno non si fanno regali, ma a volte all’amica del cuore o alla persona amata si dona qualcosa di rosso da indossare per la sera, perchè il rosso porta fortuna, o almeno così dicono. Ecco perchè dappertutto vendono mutandine e boxer rossi!

Il piatto tipico di Capodanno è il cotechino con le lenticchie, che si mangia a mezzanotte. Le lenticchie, piccole e tonde come monete simboleggiano i soldi e si dice che più ne mangi il primo dell’anno e più soldi avrai tutto l’anno.

21. Che festa é? Come si chiama? Leggete gli indizi di seguito e provate ad indovinare:

È una festa religiosa nella quale si celebra, nella tradizione cristiana Occidentale, l’arrivo dei Re Magi che fecero visita al Bambino Gesù. Questa festa però è conosciuta e chiamata dal popolo anche in modo diverso. In questa festa si fanno doni a tutti i bambini, specialmente soldi e dolci. Una vecchia bruttissima ma molto buona scende dal camino e lascia doni nelle calze appese. I bambini buoni ricevono molti dolci, quelli cattivi: cenere e carbone. Tutti cantano questa filastrocca: La..... vien di notte, con le scarpe tutte rotte, il cappello alla romana viva, viva la...!

Questa festa segna la fine delle vacanze natalizie. Che festa è?

22. Che festa è? Osservate le foto, ognuna rappresenta il simbolo di una festa:

23: Completate le frasi con il verbo adatto alla forma impersonale:

1. A Capodanno ________ un piatto di lenticchie 2. A Capodanno _________ un brindisi con gli amici 3. A mezzanotte ___________ i fuochi d’artificio 4. La notte dell'Epifania __________ una calza vicino al letto 5. A Pasqua __________ le uova di cioccolato 6. A Pasquetta __________ a fare una scampagnata con gli amici 7. Ferragosto ___________ al mare o in montagna 8. Il primo maggio __________ manifestazioni politiche 9. A Natale ____________ i regali portati da Babbo Natale.